La scadenza per gli stipendi era ieri, ma non sarebbero stati pagati e così arriverebbero 2 punti di penalizzazione, poi raddoppiati per la recidiva
Stipendi non pagati. Ieri è scaduto il primo termine per pagare gli emolumenti di agosto, e sostanzialmente chiudere la stagione 2010/20, ma gli emolumenti non sarebbero stati pagati a tesserati e dipendenti.
In sostanza nella giornata di ieri bisognava versare circa 300 mila sugli otre 650 mila euro necessari, mentre la parte restante deve essere pagata entro il 16 ottobre, così come disposto dagli organismi federali. Ma sembrerebbe che i pagamenti non sarebbero avvenuti confermando, pertanto, le parole dell’avvocato Castelli il quale martedì notte, dopo essere sceso dagli studi del notaio Camilleri per la prima parte della trattativa, aveva spiegato come al 30 settembre ci fossero due scadenze importanti e per una di queste, quella relativa agli stipendi ed ai contributi, non c’era materialmente il tempo di provvedere. Mentre l’altra scadenza riguardava il bilancio semestrale, anche questo da inviare in Lega.
Il mancato pagamento, pertanto, porterebbe prima al deferimento e poi ad una, scontata, penalizzazione. Sostanzialmente come avvenuto nel corso della passata stagione per gli ormai famosi 70 mila euro. Il regolamento prevede 2 punti di penalizzazione, ma, dato che il Trapani sarebbe recidivo, i punti di penalizzazione diventerebbero 4. Proprio come avvenuto con il Catania appena qualche giorno addietro. In questo modo il rischio è quello di cominciare la stagione già con un pesantissimo fardello di 5 punti di penalizzazione, 4 per gli stipendi non pagati ed uno per la mancata disputa della partita con la Casertana.