L’ex giocatore granata e tecnico delle giovanili commenta l’estromissione della formazione trapanese dal campionato di serie C. Daì punta sui giovani allenati
Era l’estate del 2007 quando Nino Daì approda dall’Alcamo al Trapani per disputare il campionato d’Eccellenza. Da allora Nino Daì è stato il Trapani Calcio, prima da giocatore e bandiera e poi da tecnico delle giovanili.
Tredici anni di promozioni, lacrime, pazienza e soddisfazioni. Da calciatore è stato l’unico giocatore che ha compiuto la trafila dall’Eccellenza alla serie B. Indissolubile, poi, il ricordo di San Siro contro l’Inter con la fascia da capitano sul braccio. Lasciato il calcio giocato, Daì decide di passare dall’altra parte del campo: ha iniziato prima con la scuola calcio e poi con gli Under 15, lo scorso anno. Un cammino proseguito con lo stesso gruppo nella stagione passata con gli Under 16.
Daì è assai legato ai suoi ragazzi. Tra mille difficoltà aveva provato anche quest’anno ad iniziare la stagione con gli allenamenti al Sorrentino dei suoi giovani divenuti Under 17.
È proprio per i suoi atleti che Nino Daì fa appello in un post pubblicato su Instagram.
https://www.instagram.com/p/CF6yJnLnF0A/