Il proprietario del club granata commenta l’accettazione del Tribunale di Trapani del piano concordatario che la società trapanese dovrà presentare
Con la decisione del Tribunale di Trapani, la società granata avrà sessanta giorni per presentare il piano di concordato necessario per risanare i debiti con i dipendenti, fornitori e calciatori che avevano presentato l’istanza di fallimento.
Il proprietario del Trapani Calcio, recentemente estromesso dal campionato di serie C, Gianluca Pellino ha commentato al Giornale di Sicilia quanto deciso dal Tribunale di Trapani: “La notizia non fa che riprovare che ad oggi non si qua per far fallire il Trapani“.
Pellino afferma anche al quotidiano regionale: “Farò tutto ciò che è nelle mie possibilità perché si risolva al meglio per i creditori e per la società. Non avevo ne continua ad avere alcuna intenzione di far fallire il Trapani Calcio“.