Le due squadre lo scorso anno vinsero il campionato d’Eccellenza. I biancoverdi primi nel girone A, i rossazzurri, invece, imbattuti nel girone B
Paternò-Dattilo è quella sfida non programmata che tutti gli appassionati del campionato d’Eccellenza aspettavano lo scorso anno. Le due formazioni, infatti, nella scorsa stagione, hanno vinto il proprio girone e sono state promosse in serie D. Il Paternò, addirittura da imbattuto con 18 vittorie e 5 pareggi.
Le due squadre si sfideranno nel pomeriggio a Biancavilla per il recupero della terza giornata del campionato di serie D. Un incontro in precedenza rinviato a causa dei casi covid-19 per la formazione etnea e che domenica scorsa ha ripreso a giocare. Un rientro, dopo tre settimane, poco fortunato per la formazione guidata da Gaetano Catalano, che ha perso il confronto con Santa Maria Cilento 0-2.
Nella sua storia il Paternò all’inizio degli anni duemila ha raggiunto il suo massimo risultato storico. Dal 2002 al 2004 i rossazzurri giocarono in serie C1, senza riuscire poi ad iscriversi dopo la retrocessione in serie C2. Ad inizio decennio diverse furono le estromissioni e le fondazioni, fino a giungere al 2017 con una fusione di due realtà che adesso stanno cercando di impegnarsi nella disputa delle stagioni da protagonista.
Paternò e Dattilo potrebbero giocare con i moduli speculari 4-3-3. Nelle fila degli etnei in porta figura l’ex Trapani Andrea Cavalli: il giovane guardiapali fu il terzo portiere dei granata di Vincenzo Italiano che conquistarono la promozione in serie B.