Grido di allarme del presidente del Fulgatore, formazione che milita nel campionato di Promozione, che analizza la situazione del calcio regionale
Stop a tutti i campionati dall’Eccellenza in poi. Un fermo deciso dal Governo, come misura per evitare il contagio del coronavirus. Una scelta che porta a delle ricadute economiche, così analizzate da Francesco Gammicchia: «Le difficoltà sono enormi, considerato anche il precedente stop di marzo. Dopo tanti sacrifici eravamo ripartiti e ci siamo ritrovati a fermarci nuovamente. Ho dei dubbi che si possa ripartire dopo il 24 novembre. Le società dilettantistiche sono in crisi perché non si riesce più ad avere accesso agli stadi e ricevere qualche piccolo incasso anche dagli sponsor che non hanno visibilità. Pur constatando che prima di tutto viene la salute, sinceramente siamo in difficoltà con le nostre attività».
Il presidente del Fulgatore, squadra che milita nel campionato di Promozione, fa il punto sulla sua squadra: «Continueremo ad allenarci nelle forme previste dal protocollo sanitario vigente. La speranza è di ripartire e non perdere tutto il lavoro fatto da agosto fino ad adesso».
Lontani dal campo, ma la programmazione prosegue per il club trapanese: «Mettiamo tanto amore nelle nostre attività – afferma Francesco Gammicchia -. Cercheremo, se riparte il campionato, di mantenere la categoria e di potenziare il nostro settore giovanile».