Ventuno ex granata si trovano nelle zone in cui l’emergenza covid si trova nello stato più difficile del paese: i giocatori giocano in Piemonte, Lombardia e Calabria
Da venerdì l’Italia, secondo l’ultimo DPCM per combattere l’emergenza coronavirus, è stata divisa in tre zone: rossa, arancione e gialla. Nella zona rossa rientrano le regioni di Piemonte, Lombardia, Valle d’Aosta e Calabria.
Diversi sono gli ex Trapani che stanno proseguendo i propri campionati di serie A, B e C all’interno delle zone rosse del paese. Ventuno, in totale, sono i gli ex calciatori granata in zona rossa. Tredici si trovano in Lombardia, due in Piemonte e sei in Calabria.
Partendo dalla Lombardia i quattro ex giocatori del Trapani che militano in club di serie A sono alle prese con alcune difficoltà: Caldara ha dei problemi al tendine rotuleo, Carnesecchi ha recentemente superato il covid, mentre per Filì e Tolomello è stato sospeso il campionato Primavera. In serie B, invece, il trittico ex granata del Monza, Machin, Barillà e Colpani, dopo un avvio balbettante si ritrovano con due vittorie di fila. Torregrossa (Brescia), poi, è guarito dal coronavirus ed attende di debuttare come Fornasier (Cremonese). In C, infine, Scarsella ha già realizzato tre reti con la maglia della Feralpisalò, squadra in cui è recentemente approdato anche Tulli. Cauz, invece, con il Lecco è infortunato da un mese, mentre Finocchio, in attesa del debutto con il Mantova, si è recentemente laureato.
In Piemonte sono in due gli ex Trapani. Buongiorno continua a sperare nel suo cammino con il Torino, senza finora scendere in campo. Scognamillo, invece, è titolare inamovibile nell’Alessandria in serie C.
In Calabria, Legittimo è negli undici ideali del Cosenza, che punta ad un nuovo campionato alla ricerca di una salvezza tranquilla in serie B. Scendendo di categoria, il Catanzaro vanta cinque ex giocatori del Trapani: Fazio, Garufo, Corapi, Curiale ed Evacuo puntano ad un campionato al vertice del torneo di serie C.