A Caltagirone si giocava la terza giornata del campionato di Promozione, attuale D, e la Drepanum fu battuta da una rete di Lo Bello
Calcio d’angolo, colpo di testa dell’attaccante, l’arbitro si sposta per non toccare il pallone, ma lo devia in rete. E’ il gol che decide la partita e la sconfitta della Drepanum a Caltagirone. Una beffa che oggi compie 70 anni.
Era il 12 novembre 1950 e per la terza giornata del campionato di Promozione, l’attuale serie D, l’allora Drepanum si reca a Caltagirone. I trapanesi non sono partiti benissimo, con un punto in 2 partite, ma sono speranzosi, anche se contro hanno una squadra che punta alla vittoria del campionato. Così, con i calatini in avanti, la Drepanum si difende su un calcio d’angolo, ma a svettare più in alto è Carlo Kaffenigg, attaccante triestino del Caltagirone che aveva giocato anche in A. Colpisce la sfera che, però, finisce addosso all’arbitro, il siracusano Concetto Lo Bello, destinato a diventare uno dei più grandi arbitri di quel periodo. La palla, quindi, dopo esser finita sulla testa del direttore di gara siracusano, si insacca alle spalle del portiere trapanese, con i calciatori della Drepanum che si stringono attorno a Lo Bello chiedendo di annullare la rete.
Ma il gol è regolarissimo e, così, Lo Bello lo convalida tra l’esultanza del Caltagirone e l’immensa rabbia dei trapanesi. Un ko amaro e difficile da digerire che, però, servi alla Drepanum per far ripartire la stagione. Infatti, a fine stagione fu terzo posto alle spalle proprio del Caltagirone che vinse il campionato, ma anziché venire promosso in C si ritrovò declassato all’ultimo posto, e retrocesso in Prima Divisione, per illecito sportivo. In C, quindi, si ritrovò la Palmese davanti proprio alla Drepanum.