Il club granata ha rispettato la scadenza disposta dal giudice ed avrà adesso del tempo per presentare entro dicembre il piano di concordato verso i dipendenti
Si aggirerebbe intorno ai quattro milioni e cinquecentomila euro la somma passiva fino al 21 ottobre del bilancio presentato dal Trapani al Tribunale di Trapani.
Il club granata, infatti, nella giornata odierna ha rispettato la scadenza disposta dal giudice, a seguito della decisione presa dopo la prima udienza prefallimentare del fascicolo presentato dai creditori formati da giocatori, dipendenti e fornitori.
“Si tratta di un atto propedeutico alla presentazione del piano di concordato”. Questo il commento di Gianluca Pellino, titolare di Alba Minerali, che detiene la totalità delle quote del Trapani Calcio srl, recentemente estromesso dal campionato di serie C.
Il Trapani, infatti, su disposizione del Tribunale di Trapani dovrà presentare il proprio piano di concordato nel mese di dicembre e giungere eventualmente ad un accordo coloro i quali sono creditori del sodalizio trapanese.