Il tecnico oggi dello Spezia, in una lunga intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport ha raccontato anche parte della sua esperienza in granata
Tutti pazzi per Vincenzo Italiano. I nove punti conquistati da matricola in serie A con lo Spezia fanno di lui uno dei personaggi del momento del calcio nazionale.
Nel corso di una lunga intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport, il tecnico parla anche del suo modo di intendere il gioco del calcio: “In C il mio Trapani giocava molto verticale recuperando la palla in avanti, in B lo Spezia aveva una manovra più ragionata e avvolgente. In A bisogna mediare, ma per la qualità degli avversari credo sia meglio essere aggressivi, togliere tempo e spazio. L’allenatore deve essere pronto ad adattarsi a tutto, anche senza cambiare il sistema di gioco”.
Uno dei gli uomini di Vincenzo Italiano è M’bala Nzola, che ha allenato a Trapani e Spezia, confrontandolo con il compagno di reparto: “Galabinov è più cinico, Nzola è più dinamico e attacca la profondità in maniera diversa”.