
L’imprenditore da cui potrebbe ripartire il calcio trapanese starebbe continuando la sua trattativa per l’edificio di Piazza Scarlatti
Renato Picciotto sarebbe pronto a presentare il proprio progetto per l’edificio che per anni ospitò la Banca d’Italia a Trapani. È quanto emerge da quanto scritto dall’edizione odierna della Repubblica di Palermo.
Una trattativa collegata per certi versi con la rinascita del calcio a Trapani attraverso Renato Picciotto. «Prima la banca, poi il calcio», ripete, infatti, l’imprenditore che punta all’edificio di Piazza Scarlatti per creare un resort.
La trattativa con la Banca d’Italia, però, sembrerebbe andare avanti abbastanza spedita ed entro qualche settimana dovrebbe giungere il lasciapassare per la presentazione del progetto definitivo e il versamento di una caparra.

… e dategli stu palazzo… fra l’altro Picciotto lo paga.
Speriamo bene!
Allistemuni!!!!!!
Io gli darei anche la Colombaia e l’ex ospedale….bellissime strutture che diventando eleganti strutture turistiche (rispettando la storia), darebbero lustro vero alla nostra citta’…Anziche’ rimanere solo con alberghetti e b&b anonimi…e mediocri..Ma credo, che conoscendo la cultura dei “Padronacci” trapanesi si riduca tutto in…”Niente cambia e niente deve cambiare”…Mai una gioia, solo putie….
sono d’accordo con te, anche il rinciglio.. da rivalutare… una città che davvero rinascere be.. così come il TP calcio.. senza comitati squattrinati e gli “assetati” di poltrone senza picciuli…
La proprietà dell’immobile ex Banca d’Italia di chi è?
mi raccomando………tanta opposizione, accussi scappa……..che siamo bravi a far ciò
Si compra il Palermo ha detto