La formazione granata lo scorso anno retrocedette in serie C per una penalizzazione di due punti a causa di un ritardo degli stipendi
Una retrocessione che poi ha portato al fallimento. È questa la fine che ha fatto il Trapani pochi mesi fa. Una retrocessione scaturita da una inadempienza della proprietà granata: il 16 marzo scorso non furono pagati tutti gli stipendi di gennaio e febbraio, subendo così una penalizzazione di due punti, decisiva per la retrocessione dalla serie B alla serie C.
Il Consiglio Federale, però, a distanza di mesi, si è ricreduto sull’impatto che sta avendo il covid-19 nell’economia del paese. Le difficoltà dei club sono notevoli. Chiunque non fosse in grado di pagare gli stipendi potrà rimandare i pagamenti, a patto di avere un accordo firmato con i dipendenti in sede protetta.
Ecco quindi che il prossimo 16 febbraio non tutte le società possono non rispettare la scadenza dei pagamenti di ottobre e novembre. Stipendi che potrebbero essere rinviati a fine maggio.