Il tecnico, che fece le sue fortune a Siena, analizza il difficile momento del calcio. Secondo l’allenatore va ridotto il numero delle squadre professioniste
Il caso Trapani può fare giurisprudenza nel mondo del calcio italiano. Tutti vogliono evitare una ripetizione di quanto vissuto dai tifosi granata negli scorsi mesi. Riforma è la parola più utilizzata, come fatto anche dal tecnico Giuseppe Sannino: «Credo sia arrivato il momento di riformare, anche perché spesso si da del professionismo con club che con il professionismo non hanno niente a che fare: situazioni come capitata questo anno a Trapani non si possono più vedere, in categoria deve starci solo chi ha da subito reali possibilità».
L’ex allenatore del Siena ha le idee chiare sul percorso da intraprendere, secondo quanto dichiarato a TMW: «Occorrerebbe forse ridurre il numero delle società, anche se capisco che si va a togliere posti di lavoro, ma se si sta nel professionismo bisogna vivere da professionisti e no sul filo del rasoio».