L’attaccante ha messo a segno nove reti in stagione ed è l’uomo biancoverde più in forma del momento. Il team manager guarda con fiducia il futuro
Il ruolo di team manager è assai delicato: è la figura di raccordo per eccellenza nel mondo dello sport. Nel Dattilo da quest’anno l’incarico è stato assegnato a Leo Raccosta, ex portiere del Trapani. Un’esperienza così vissuta dal dirigente biancoverde: «Vivere la partita dalla panchina è abbastanza stressante. Domenica non siamo riusciti a finalizzare tutte quelle occasioni che abbiamo avuto e fino alla fine eravamo nervosi per non essere riusciti a sbloccare la sfida. Le emozioni fanno parte del gioco e della prestazione della domenica. Questo è un campionato davvero difficile. Per noi che lo facciamo dal primo anno ancor di più. Siamo in un buon momento ma ogni partita va giocata. I ragazzi lottano fino all’ultimo secondo e riescono ad avere la meglio, giocando in modo propositivo»
Domenica il Dattilo giocherà contro il Castrovillari. Leo Raccosta, però, nel corso dell’intervista rilasciata a Latr3, analizza anche l’importanza dei recuperi: «Tutte le squadre sono alla ricerca di punti. Domenica si inizia con il girone di ritorno, ma abbiamo ancora partite da recuperare. Noi abbiamo conquistato finora 22 punti, che è un buon punteggio nella nostra ottica di salvezza. Spero che la Lega organizzi per bene i recuperi»
Un uomo mercato che potrebbe lasciare il Dattilo è Pietro Terranova: l’attaccante è assai determinante nell’economia dei giochi di mister Ignazio Chianetta. Un cammino così commentato dal dirigente biancoverde: «Terranova è un valore aggiunto. Conosciamo le sue doti da tempo. Già lo scorso anno lo cercammo, ma non fu possibile. Quest’anno la società ed il mister l’hanno voluto dall’inizio. Nove gol è un buon bottino. Adesso deve sbrigarsi se vuole fare un salto in categoria superiore: non staremo a fermare il ragazzo».