Il giocatore era stato arrestato a dicembre con l’accusa di bancarotta fraudolenta insieme alla due figlie e al fratello. L’ex calciatore si sarebbe pentito
Il Giornale di Sicilia stamane in edicola riporta la vicenda che riguarda Gaetano Vasari. L’ex calciatore granata arrestato a dicembre con l’accusa di bancarotta fraudolenta si sarebbe pentito e, insieme alle due figlie e al fratello, sarebbe intenzionato a chiedere il rito del patteggiamento.
In realtà Vasari avrebbe confessato le sue responsabilità sin dal primo interrogatorio. Per i quattro indagati, continua il quotidiano, si prospetterebbe il patteggiamento. Resta quindi da concordare la pena con la procura e il giudice. L’ex calciatore del Trapani in seguito al crac di seicentomila euro è attualmente disoccupato. Il giudice ha deciso per tutti gli indagati l’impossibilità di esercitare attività imprenditoriale per un anno.
“Purtroppo la crisi economica ha falcidiato tante imprese e società. Vasari – dice il suo avvocato – ha solo cercato di salvare la società nella quale lavoravano tutti i familiari. Lui era l’unico sostegno per la famiglia e merita un’altra possibilità”.