Il presidente del Lecce conferma l’interesse dell’imprenditore ed allo stesso tempo ribadisce che l’investimento nel calcio può giungere a seguito di quello immobiliare
Saverio Sticchi, presidente del Lecce, nel corso di un’intervista rilasciata al Quotidiano di Puglia, analizza anche la posizione di Renè De Picciotto e del Trapani: «I rapporti tra tutti i soci sono eccellenti, Proprio venerdì abbiamo fatto un Cda in cui è stata approvata la semestrale e fino al 31 dicembre. Con Renè ci sentiamo sempre, lui è una persona corretta e trasparente tanto è vero che sul discorso Trapani non mi ha mai fatto mistero del fatto che volesse fare un investimento immobiliare importante, un po’ sulla falsariga di quello che ha fatto a Lecce, restituendo alla città nel suo splendore il vecchio palazzo del Banco di Napoli».
Sticchi afferma anche che dall’investimento immobiliare di De Picciotto si può giungere anche a quello calcistico, ma senza avere ripercussioni sul Lecce: «Renè mi ha detto che questo investimento immobiliare, in qualche modo potrebbe anche portarlo ad investire sulla squadra di calcio locale. Posso aggiungere però che mi ha sempre confermato che questo non inciderà in nessun modo sulla sua partecipazione al Lecce calcio».