La Federazione avrebbe sottolineato la mancanza dell’impianto di gioco a disposizione della nuova società che dovrà nascere attraverso il bando
Senza la disponibilità di uno stadio dove disputare le gare interne è a rischio il via libera per l’iscrizione in sovrannumero del nuovo Trapani, che ancora deve nasere, in serie D.
La Figc, infatti, avrebbe fatto presente al sindaco che per richiedere l’iscrizione in D, anche in sovrannumero, è necessario disporre di un impianto nel quale disputare le proprie partite. E, al momento, la nuova società che dovrà nascere attraverso il bando, non ha alcuna disponibilità, considerato che il Provinciale è gestito dal Libero Consorzio e quelli comunali (Aula, Sorrentino e Bonacerame) non possono ospitare incontri di serie D.
Così, nei giorni scorsi, il sindaco Giacomo Tranchida si è messo in contatto con il commissario dell’ex Provincia, Raimondo Cerami, per affrontare il tema, ponendo dei quesiti e ricevendo dallo stesso Cerami delle risposte che dovrebbero consentire di superare il problema. Quelli in corso, sostanzialmente, sono dei giorni frenetici, praticamente già decisivi.