
Il Comune di Trapani deve lavorare di pari passo con il Libero Consorzio Comunale per il Provinciale, ma, allo stesso tempo, si deve preparare il piano B
Il nuovo Trapani dovrà giocare le proprie gare al Provinciale: lo dice la storia del club che dal 1960 gioca in quell’impianto sportivo, ma lo dicono anche le norme federali per i campionati a partire dalla serie D.
Per affiliare un nuovo club alla Figc, è necessario un impianto di gioco. Il Comune di Trapani si sta muovendo, proprio in questi giorni, per trovare una soluzione alla nuova società, che dovrà nascere attraverso l’applicazione dell’articolo 52 delle norme organizzative interne della Figc.
Il Provinciale è di proprietà del Libero Consorzio Comunale di Trapani, che propone due alternative. Sostituirsi al Comune di Trapani, dietro delega, in modo che sia l’ex Provincia ad affidare il titolo sportivo, inserendo in questo modo anche lo stadio Provinciale. Altra soluzione è quella di un accordo fra i due enti affinché il Comune di Trapani possa inserire il Provinciale ai fini dell’affiliazione.
Il Comune di Trapani, però, potrebbe trovare anche una soluzione interna ed, in tal senso, si è già mosso, la scorsa settimana, con l’omologazione Lnd e Figc del campo di Fulgatore, recentemente restaurato. L’impianto è di proprietà comunale e potrebbe essere indicato dal Comune di Trapani come impianto di gioco ai fini dell’affiliazione. Campo che poi verrebbe sostituito in un secondo momento dalla nuova società nella fase d’iscrizione al campionato di serie D.
