Quello dell’imprenditore siculo-romano è almeno il quarto tentativo per diventare il proprietario del Trapani: il primo nel 2018
Di sicuro non gli manca la voglia. Ettore Minore ha presentato la sua proposta per il Trapani e questa è almeno la quarta volta che prova a diventare il proprietario del Trapani.
Ci ha provato nel 2018, quando il club granata era ancora nelle mani della Liberty Lines e guidato dall’allora amministratore unico Paola Iracani. Poi ci ha provato dopo l’ultima retrocessione in C, quando la società faceva parte del gruppo Alivision. Ed ancora, pochi mesi addietro si è avvicinato al Dattilo nel tentativo di rilevare il club e trasferirlo in città, salvo poi allontanarsi nel momento in cui la piazza, davanti all’annunciato interessamento di De Picciotto, si schierò con quest’ultimo. In quell’occasione Minore, infatti, si tirò indietro spiegando che non c’erano le condizioni per proseguire, confermandolo fino a poche settimane addietro, quando annunciava di ‘guardare’ al Marsala.
Adesso, però, una volta che sono venuti meno i vincoli del bando voluti inizialmente dal sindaco Giacomo Tranchida, evidentemente Minore ritiene che sia arrivato il momento di farsi realmente avanti per coronare il suo sogno: diventare il proprietario del Trapani e far capire a tutti quali siano realmente le sue intenzioni alla guida del club granata.