L’imprenditore all’uscita dal Comune di Trapani ha concesso un’intervista con la quale spiega il proprio progetto sportivo che parte dal Dattilo
Ettore Minore oggi pomeriggio ha incontrato i rappresentati del Comune di Trapani per comunicare il proprio progetto di ripartenza: «È stato un colloquio molto cortese ed abbiamo buttato le basi per quello che saranno i giorni futuri. Appena sarà tutto completato con il Dattilo e, se tutto andrà a buon fine, si farà una conferenza stampa e quindi vi diremo tutto. Una cosa la posso dare per certa: il Trapani non rimarrà senza calcio in qualsiasi modo».
L’imprenditore punta quindi con decisione verso il Dattilo: «Viriamo direttamente sull’acquisizione del Dattilo. La deadline che ha dato il presidente Michele Mazzara è il 10 luglio, data ultima per chiudere la trattativa. Se c’è la volontà anche qualche giorno prima. Il 15 luglio si dovrebbe partire con il ritiro. Nel frattempo stiamo allestendo la squadra partendo dalla base che c’è in organico, per poi integrarla quando sarà».
Niente avviso pubblico e futuri rapporti con il Comune: «Il colloquio – dice Ettore Minore – è stato necessario per vedere che strada prendere. Naturalmente, dal punto di vista organizzativo ed economico quella migliore è quella dell’acquisizione del Dattilo. Stiamo procedendo ed i nostri avvocati oggi pomeriggio si stanno incontrando. Qualche giorno e vediamo di portare questa trattativa nel migliore dei modi. Dopo otto mesi è giusto arrivare con serenità ad una conclusione».