Gli azzurri mancano la qualificazione quantomeno alle semifinali dall’europeo del 2012 disputato in Ucraina: poi solo cocenti delusioni
Un impegno difficile contro una delle favorite della vigilia, la prima squadra nel rankig Fifa per nazioni. Ma anche una partita di quelle che mancano da tanto, troppo tempo. E’ quella che andrà a disputare l’Italia venerdì sera alle 21 contro il Belgio.
Un quarto di finale che vale tantissimo, per l’autostima e per la competizione. Dopo i successi ‘casalinghi’ contro Turchia, Svizzera e Galles, infatti, gli Azzurri hanno incontrato diversi problemi nell’avere la meglio sull’Austria, squadra ben organizzata, ma non certo tra le pretendenti al titolo. Contro il Belgio, invece, si affronta una delle migliori, anche se il ct Martinez dovrà valutare attentamente le condizioni di Hazard e De Bruyne, reduci da due infortuni complicati.
In palio c’è la semifinale, il ritorno, per l’Italia, tra le ‘big four’, le prime quattro. Un risultato da fare proprio, soprattutto se si considera che non viene centrato da 9 anni, dalla finale conquistata all’europeo ucraino nel 2012, perso in finale contro la Spagna. Poi sono seguite soltanto amarezze: l’eliminazione al primo turno al mondiale del 2014, l’eliminazione ai quarti di finale nell’europeo francese del 2016 e la mancata qualificazione al mondiale russo del 2018.