Trapani, vertice alla Provincia per lo stadio

Al centro del vertice tra il commissario Cerami, il presidente Mazzara e Norbert Biasizzo c’era la gestione dell’impianto

Il Provinciale si riavvicina al Trapani. Il presidente Michele Mazzara, infatti, questa mattina ha incontrato Raimondo Cerami, il commissario dell’ex Provincia, per affrontare il tema legato alla gestione dell’impianto sportivo. All’incontro, inoltre, ha anche partecipato Norbert Biasizzo, general manager dell’Handball Erice che milita in A1 femminile, da più parti accostato al nuovo Trapani ed interessato anche alla gestione della palestra dello stadio per le sue Arpie.

‘Sono stato informato della modifica del nome della società, che da Dattilo assume la denominazione di Fc Trapani 1905 – sono le parole di Raimondo Cerami, il quale in passato a trapanigranata.it aveva esternato il suo pensiero, ritenendo la ripartenza dal Dattilo la strada più semplice da seguire per riportare il calcio nel capoluogo –. Inoltre, ho registrato l’interesse della nuova società ad assumere la gestione dello stadio per un periodo lungo, decennale’.

Adesso la soluzione è la predisposizione di un nuovo bando per la gestione dello stadio. ‘Vedremo in che termini – prosegue Cerami -, comunque da parte del Dattilo c’è la disponibilità a concedere l’uso dello stadio alla nuova società, la quale non solo ha gli stessi diritti del Dattilo, ma, in più, si chiama pure Trapani e rappresenta al tempo stesso la provincia in serie D ed ha sostituito l’altra realtà‘.

Nel corso dell’incontro, poi, è stato affrontato anche il tema legato alla palestra del Provinciale, quella costruita sopra la curva. Alla struttura sarebbe interessato Norbert Biasizzo, con la sua Handball Erice, presente al vertice anche come soggetto ‘vicino’ al nuovo Trapani, così come anticipato da trapanigranata.it.

‘Pubblicheremo il nuovo bando e rispetteremo tutte le regole per fare in modo che sia pubblico – ha concluso il commissario straordinario Raimondo Cerami -. Inoltre, non escluso che possa presentare l’offerta anche un altro soggetto’.