L’allenatore si sofferma sulle rivali principali: Lamezia, Vibonese ed Acireale. E poi c’è il Catania “paragonabile alla Juve quando era in B”
Il Trapani è pronto per il Licata, ma ha nel mirino il campionato di serie D, torneo difficile nel quale, a precisa domanda nella conferenza stampa di presentazione della sfida agli agrigentini, spiega quali sono le squadre che teme maggiormente.
“Lamezia, Vibonese ed Acireale sono le squadre con rose importante, ma ci sarà sempre la sorpresa. E poi ci sarà il Catania che è paragonabile alla Juventus quando era in serie B. Noi dobbiamo essere consapevoli e pensare “passo dopo passo”. Alla fine tireremo le somme”.
L’allenatore poi si sofferma sull’assetto della squadra. L’arrivo di Mokulu non rivoluzionerà l’assetto tattico, anche perché l’attaccante è stato scelto dopo essere stato valutato per le sue caratteristiche. Mentre, per gli under, le idee appaioni chiare: il portiere, i due terzini e, poi, uno tra un centrocampista ed un esterno di attacco. “Più o meno l’assetto è questo, ma può cambiare settimanalmente, perché ci sono anche gli imprevisti” e poi c’è il mercato ancora aperto, soprattutto per gli under…