Trapani Granata
Sito appartenente al Network
Cerca
Close this search box.

Sansica: “Amate il Trapani come una figlia”

L’ex dirigente del Dattilo si lancia in un post su Facebook, richiedendo sostegno per la maglia granata, anche quando i risultati non arrivano

Se il Trapani oggi è in campo è anche merito di Giuseppe Sansica, ex dirigente del Dattilo, club che per quarant’anni si è distinto tra i dilettanti e che ha dato vita all’attuale società granata.

Sansica ha sentito il bisogno di pubblicare su Facebook un post, dove richiede il sostegno per la maglia granata. Per Sansica, il Trapani va amato come una figlia, anche quando i risultati non arrivano.

Di seguito il post pubblicato sulla sua bacheca.

Amo la mia squadra, la amo profondamente come una figlia. L’amore è un sentimento che non si può spiegare, l’amore è irrazionale. Quando arriva te ne accorgi e lo stesso succede quando finisce. Gli amori finiscono? Sì, certi amori finiscono! Poi, fortunatamente, ci sono anche quegli amori destinati a durare una vita intera e anche oltre.
Ecco, questo è l’amore che certi signori dicono di provare nei confronti della loro squadra del cuore quando le cose non vanno bene. Questa è la tipica reazione di alcuni grandi tifosi rispetto a una stagione andata storta o a un periodo no di qualche calciatore. Ma loro amano e incazzarsi è un sacrosanto diritto, come quello di fischiare allo stadio al primo passaggio sbagliato o esporre striscioni contro tecnico e società!

Un figlia, invece, andrebbe sostenuta e incoraggiata sempre, soprattutto quando le cose vanno male. Ecco, questo è il mio pensiero riguardo l’amore per la squadra.

Che si vincano 10 partite di fila o non se ne vinca nessuna è uguale. Cioè, la sconfitta non fa piacere a nessuno ed è normale e umano rimanerci male, ma mai mi sognerei di fischiare! Alla fine si possono perdere anche dieci partite, se ami la maglia, e di conseguenza chi la indossa, alla gara successiva sarai di nuovo allo stadio a sostenere e tifare. Qualche volta, come succede fra innamorati, può capitare di tenere il broncio per una partita, ma poi passa tutto.
La squadra si ama con la stessa intensità indipendentemente dal suo proprietario. Che sia uno sceicco, un ristoratore o un venditore ambulante il sentimento non dovrebbe mai finire.
Io amo la mia squadra, senza riserve!

Subscribe
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

L'impianto sportivo arriverà ad 11mila posti a disposizione, con la creazione di un nuovo settore...
Il centrocampista granata ha recuperato dai problemi muscolari che lo hanno fermato nel corso dell'ultimo...
I granata hanno ripreso le attività dopo due giorni di riposo. Fari puntati verso il...

Dal Network

Joe Barone non ce l’ha fatta. Dopo il malore che lo ha colpito domenica pomeriggio, si...

Il futuro del tecnico viola sembra lontano da Firenze. Per lui si aprono le porte...
Il tecnico aveva preso il posto di Viali oggi chiamato a sostituire Caserta ...
Tifo granata