La società granata ha deciso di zittire mister Alessandro Monticciolo nel corso delle abituali conferenze stampa del club trapanese
Perennemente in discussione nella sua posizione nella panchina granata. Non lo dicono i risultati e nemmeno l’unità di un gruppo che ha acquisito una identità, proprio grazie al suo intervento.
Eppure il Trapani, per volontà del presidente Marco La Rosa, ha deciso di spegnere ogni microfono ad Alessandro Monticciolo. Dopo la partita fra il Trapani e il Locri il tecnico non è intervenuto in conferenza stampa per volere della società.
Abituale, poi, è l’incontro con la stampa anche negli appuntamenti che precedono le gare dei granata. Anche in questa occasione è stata negata la possibilità a mister Alessandro Monticciolo di presentare il match con la stampa. “Problemi di salute” avrebbero negato al tecnico di dire la sua in vista del match contro il Paternò. Una scusa già passata, proprio in vista della trasferta del Trapani in quel di Paternò. Il tecnico, infatti, miracolosamente, sarà tranquillamente in panchina.
Monticciolo, quindi, non può parlare e non per sua volontà. La sua colpa sarebbe quella di essere una persona sincera davanti i microfoni, evidenziando tutti gli aspetti che lo circondano, anche quelli più scomodi al presidente Marco La Rosa.
Da qui la decisione di zittire il tecnico, che andrà a Paternò, consapevole di essere in discussione solo perché ricopre il difficile ruolo dell’allenatore del Trapani. Monticciolo, però, nel tempo si è costruito il suo meritato vantaggio: la squadra è con lui e l’ennesimo terremoto non sarebbe del tutto gradito.