
Il tecnico spiega le circostanze che lo hanno portato ad essere presente allo stadio Provinciale, dopo il suo esonero. Difficoltà per il preparatore Cristian Manco
Alessandro Monticciolo domenica era in tribuna a vedere Trapani-Sant’Agata. Un gesto che giunge dopo l’esonero dalla guida tecnica, così spiegato: “Non mi sarei mai permesso di andare alla partita della mia squadra dopo l’esonero. Ci sono sono state delle circostanze che mi hanno portato ad essere lì presente. Si sono dette tante cose sulla mia persona, anche da persone molto vicine alla squadra. Mi sarebbe piaciuto guardarli negli occhi per vedere se qualcuno avesse avuto al coraggio di dirmele. Poi ho visto che il direttore sportivo ed il presidente hanno lasciato lo stadio prima di tutto questo”.
L’allenatore, intervenuto in diretta telefonica nel corso della trasmissione sportiva “Sport Sud” dell’emittente Telesud Trapani, ha poi continuato: “Mi è arrivata una pec da parte della società, dove mi invitava di lasciare immediatamente l’appartamento di Bonagia. Un provvedimento nei miei confronti esonerato, ma anche nei confronti di Cristian Manco, attuale preparatore atletico, mio uomo, che non è stato esonerato senza capirne il motivo. Lui non può abitare nell’abitazione che ci era stata data. Oltre a questo ci hanno tolto il benefit del vitto da tutti i ristoranti. Ci troviamo nella spiacevole situazione in cui non abbiamo percepito alcun compenso dal 18 dicembre. Noi non siamo multimilionari ed ho un collaboratore che è ancora lì e non può rimanere nella casa accordata precedentemente con Chiavaro, senza poter andare ai ristoranti”.
