Ultima gara casalinga del 2023 per il Trapani contro la Gioiese. L’occasione è stata utile per mister Alfio Torrisi per tracciare un bilancio: “I trapanesi dimostrano attaccamento al Trapani in maniera importante. Non può passare in secondo piano la presenza del pubblico trapanese allo stadio. Alla lunga farà la differenza. Il momento più bello deve ancora venire. Ne abbiamo passati tanti, come la vittoria con il Catania, che ha dato delle emozioni forti, per il valore della gara. Era la prima ufficiale del presidente Valerio Antonini. Una giornata indimenticabile per il mio percorso. Da lì è partito il progetto Antonini e da lì ho percepito la minima possibilità per rimanere al Trapani. Penso che sia stato il punto più alto, soprattutto dal punto di vista mentale. Stiamo lavorando tanto e possiamo acquisire qualcosa di bello in queste due partite. Dobbiamo cercare di prenderci una piccola soddisfazione per girare il girone d’andata come vogliamo noi”.
Un 2023 sempre in crescendo per l’allenatore granata: “Tutti noi dal passato dobbiamo puntare a migliorarci. Penso che l’esonero dello scorso anno sia stato un mio vantaggio. Sono orgoglioso del mio percorso. Sono rientrato nel momento peggiore della stagione e con la mia umiltà sono rientrato, con la consapevolezza di voler smentire quanto ricevuto con l’esonero, trasmettendo la mia voglia alla squadra. Mai pensavo di avere rapporti con una persona del genere, come il presidente Antonini. Dobbiamo lavorare costantemente per un futuro prossimo”.
Torrisi parla quindi delle possibilità di mercato: “Ringrazio i ragazzi per quello che hanno fatto e per la personalità che hanno messo. Hanno creato un grande gruppo e il merito va agli over che sono riusciti a creare qualcosa di bello. Siamo vigili sul mercato, con serenità e calma. In tutte le categorie si parla di mercato. Si cerca di migliorarci. Sono delle cose che però dovete chiedere al direttore Mussi, che agisce insieme al presidente. Alcune notizie sono vere, altri giocati usciti non abbiamo minimamente valutato. Stiamo vivendo un momento dove tutte le squadre fanno mercato, ma non fa parte del mio lavoro. Io devo pensare al campo. Penso che abbiamo una rosa pronta per raggiungere gli obiettivi”.