Fare sport a Trapani non è semplice. Troppi impianti sono chiusi da troppo tempo e poche sono le alternative dove poter svolgere le proprie attività. Il Trapani, negli ultimi anni, ha svolto i propri allenamenti all’interno dello stadio Provinciale, non avendo ampia scelta di impianti che potessero dare supporto alle attività della prima squadra granata e non solo. «La carenza di strutture sportive nella provincia di Trapani – afferma Valerio Antonini – è veramente qualcosa di scioccante. Io sto facendo fatica a trovare realtà che possano aiutarmi a far giocare il settore giovanile, la squadra femminile e la scuola calcio. Stiamo facendo le nozze con i fichi secchi. Nonostante da parte mia ci sia la volontà di fare qualsiasi cosa. Oggettivamente nel breve termine è impossibile fare più di quello che stiamo facendo».
Ecco che il presidente Valerio Antonini ha tra le sue idee quella di realizzare un centro sportivo: «La seconda settimana di gennaio avrò un incontro importante con degli investitori a Londra, per cercare di reperire e di fare un project financing per realizzare il centro sportivo. Non c’è possibilità di crescita senza un centro sportivo di riferimento, che abbia almeno 4 campi di calcio, 3 campi per le scuole calcio e 2/3 palestre, dove fare allenare il basket ed il minibasket. Senza di quello, il passo in avanti è impossibile».
Un grande investimento del presidente granata, patron anche della formazione di basket: «Un progetto che prevede un investimento intorno ai 30 milioni di euro, oltre all’acquisto del terreno. Siamo nella prima fase di ricerca dell’area, dove andremo a costruire il centro sportivo. Non so se sarà a Trapani o appena fuori Trapani. Noi abbiamo bisogno urgentissimo di chiudere questo project financing e di partire con questo tipo di progetto, che, insieme all’ampliamento del Provinciale, deve portare nell’arco di due anni la mia società ad avere tutto quello che serve per poter fare la serie B per tentare di andare in serie A».