L’imprenditore interessato alla nuova società granata preferisce non volare troppo in alto e manda un messaggio alla tifoseria trapanese
Renato Picciotto è uno dei nomi più accostati alla ripartenza del calcio a Trapani. L’imprenditore potrebbe ripartire con la maglia granata in serie D e approdare in una terra in cui, fino agli scorsi mesi, non ha avuto interessi: «Ho un progetto limitato ma serio. Non vengo a Trapani per fare i soldi: se posso fare qualcosa di intelligente e serio sono disponibile a far ripartire il calcio a Trapani».
Domenica i tifosi trapanesi hanno esposto uno striscione allo stadio Provinciale che inneggia verso l’imprenditore: «Non prometto la luna, la serie B o la serie A – dice Renato Picciotto a trapanigranata.it -. Se troviamo un allenatore bravo o scarso il risultato dipenderà anche da lui. Rispetto la tifoseria trapanese e la ringrazio dell’appoggio, anche se non abbiamo avuto rapporti di persona. Io non posso inventarmi nulla da Lecce o dall’estero: rispetto il territorio e la gente e per questo farò ciò che sarò in grado di compiere».