I due bandi pubblicati dall’Ente per la gestione del Provinciale sono andati deserti, ed il 30 giugno scade l’accordo con il Dattilo
Per iscrivere una squadra in serie D occorre la disponibilità di uno stadio. Ed oggi il Dattilo, che potrebbe diventare Trapani, non lo ha. Anzi, il 30 giugno deve riconsegnare le chiavi dell’impianto alla Provincia, proprietaria dell’impianto.
La domanda di iscrizione al prossimo torneo dovrà essere presentata dal 15 al 22 luglio e bisognerà inserire anche la disponibilità di un impianto a norma. Pertanto, il Dattilo, o il Trapani che verrà, dovrà sedersi al tavolo con Raimondo Cerami, il commissario straordinario della Provincia, per trovare un accordo.
Ettore Minore ha già incontrato Cerami. ‘Mi aveva anticipato di voler acquisire il titolo del Dattilo – spiega Cerami – e gli ho fatto presente che, per l’iscrizione, occorre dichiarare la disponibilità di uno stadio. Mi ha riferito di aver letto il bando e, così, l’ho fatto incontrare con il funzionario incaricato della raccolta dei documenti. Però il termine è scaduto e lui non ha presentato alcuna offerta‘.
Cerami, poi, ricorda come ‘il 30 giugno scadrà la concessione annuale con il Dattilo che dovrà, quindi, riconsegnare le chiavi. E noi dovremo fare in modo di trovare una soluzione perché l’impianto non venga danneggiato da vandali. Pertanto, nell’attesa che si trovi un sogetto interessato al bando, siamo pronti a concedere lo stadio per un anno, a quella società di serie D della provincia che ne farà richiesta’.