Ha difeso la porta granata nella stagione 1998-99, arrivando dopo il passaggio di consegne tra il gruppo Bulgarella e quello di Pippo Rosano
Un portiere di… categoria, arrivato a Trapani perché, nelle intenzioni dell’allora nova proprietà, doveva dimostrare la loro voglia di far bene.
Adriano Bonaiuti, nato il 7 maggio 1967 e che oggi compie 55 anni, ha giocato con il Trapani dal mese di novembre del 1998, anno nel quale i granata militavano in serie C2. Il suo ingaggio è stato il secondo del gruppo capeggiato dal commercialista Pippo Rosano, il quale aveva appena rilevato la proprietà del club da Andrea Bulgarella. Il primo era stato Nuccio Barone ed il secondo proprio Adriano Bonaiuti, nel torneo precedente al Palermo in C1, ma con trascorsi anche nel Padova, 5 campionati con 2 in massima serie, e nella Juventus, con cui ha esordito in serie A.
In quella stagione 1998-99 Bonaiuti collezionò in tutto 24 presenze, prendento il posto in porta di Amato e le sue prestazioni furono di tutto rispetto, tanto che a fine stagione, conclusa con una salvezza ‘stentata’, gli venne anche assegnato il premio Gaspare Virgilio, (nella foto durante la premiazione) tirato fuori dal cassetto dalla società a distanza di diversi anni e che veniva riconosciuto al miglior calciatore della stagione.
Terminato quel torneo al Trapani, Bonaiuti ha giocato con il Pescara, in serie B, chiudendo la carriera all’Udinese. Poi, ritiratosi, ha cominciato ad allenare i portieri, prima all’Udinese e poi alla Roma. Quindi, è tornato in Friuli, ma come collaboratore tecnico e, nel 2013 è ritornato ad essere il preparatore dei portieri, questa volta dell’Inter.