Nell’ultima giornata del campionato Cnd, l’attuale serie D, i granata si impongono sul neutro di Portici, vincendo il campionato e ritornando tra i pro a distanza di tre stagioni
Una vittoria che riconsegna il Trapani ai professionisti dopo tre anni di purgatorio tra i dilettanti. E’ quella ottenuta 27 anni fa, il 16 maggio 1993 con i granata che vincono 4-0 sul campo neutro di Portici, contro il Campania, vincendo il Campionato Nazionale Dilettanti, l’attuale serie D, centrando la promozione in C2.
Un torneo che i granata hanno fatto proprio a suon di gol e di vittorie, considerato che in tutto il torneo è arrivata soltanto una sconfitta. Contro il Campania, già retrocesso, si è avuta l’aritmetica promozione, con 54 punti, 2 in più del Casale Bonito, fermatosi a 52. A guidare quella squadra era Ignazio Arcoleo, con un tridente super, composto da Barraco (24 gol), Capizzi (12) e Santaniello (7), una difesa incredibile con Cavataio, Esposito, Campanella ed Incrivaglia ed un centrocampo solido e tecnico con Orlando, il bulgaro Petrov, Tarantino e Leto oltre a Di Meo, un giovanissimo Formisano ed Azzarelli, mentre in porta hanno giocato Sastri, Guaiana e Rosato il quale ha “perso” il posto dopo lo scontro diretto con il Casale e l’errore che portò al pareggio dei campani.
Si è trattato, di fatto, del successo decisivo che ha permesso al Trapani di Arcoleo di aprire il proprio ciclo vincente e di arrivare, quasi due anni dopo, a giocarsi i play-off per la promozione in serie B.