I granata devono vincere a tutti i costi contro il Pordenone e sperare in risultati positivi dagli altri campi, a cominciare dallo scontro diretto tra Venezia ed Ascoli
Tutti i ragionamenti si basano su un presupposto. La vittoria del Trapani sul Pordenone, perché se i granata non faranno loro i tre punti al termine della partita di venerdì pomeriggio alle 18.45, si potrà anche fare a meno di attendere notizie dagli altri campi.
L’occasione, comunque, è ghiotta, perché guardando agli impegni delle squadre in lotta per la salvezza (e tra queste c’è rientrata anche l’Entella con 38 punti, ndr), il turno di venerdì è importantissimo con diversi scontri diretti. A cominciare da quello tra la Cremonese, 33 punti, ed il Cosenza, 27). O ancora, tra il Venezia, 33 punti, e l’Ascoli, 32, con i bianconeri che sono al quarto allenatore con l’obiettivo di rallentare la caduta verticale cominciata già prima della sospensione del campionato per via del Coronavirus.
Per il resto, il Livorno, distaccato di 14 punti dai playout, sarà a Castellammare di Stabia dove si giocherà una delle ultimissime occasioni per sperare ancora. Oltre ci sarà soltanto l’attesa dell’aritmetica per la retrocessione, mentre il Pisa attende il Pescara, il Perugia il lanciatissimo Crotone e l’Entella la Salernitana. Ma la squadra di Roberto Boscaglia è tra quelle che rischia di più, considerato che nel prossimo turno ha il Pordenone in trasferta ed i liguri non vogliono ritrovarsi coinvolti nella bagarre salvezza proprio nel finale di stagione.