Sei stagioni in granata per il portiere trapanese capace di stabilire un primato di imbattibilità: 993 minuti senza subire un gol nel 1984-85
Portiere di sicuro affidamento. Era Raimondo Mauro, nato il 28 agosto 1956 e capace di difendere la porta del Trapani dal 1979-80 al 1984-85 quando, dopo la fusione conla Pro Trapani, l’ex Ligny, i granata riconquistarono la C2.
Complessivamente con il Trapani è sceso in campo per 164 volte (nella foto la premiazione per la centesima), a cominciare da metà stagione 1979-80 quando, con i granata in serie D, si alternò in porta con Angelo Conticelli. In quel tribolato campionato, nel quale i granata si salvarono per la miglior differenza reti, le sue presenze furono 20. La stagione successiva, nel 1980-81, giocò 32 partite, mentre nel 1981-82 il suo apporto fu inferiore: 11 gare, ma sempre con lo stesso copione, con il Trapani che punta al vertice, ma che finisce a ridosso delle prime.
Nel 1982-83 la Coppa Italia viene allargata anche alla D e lui gioca 38 partite: 30 in campionato ed 8 in Coppa dove i granata arrivano fino al 4° turno. Nel 1983-84 mette assieme altre 30 presenze tra campionaro (28) e Coppa Italia (2), quindi resta al Trapani anche nel 1984-85, la stagione successiva alla fusione con la Pro Trapani, riuscendo a vincere, finalmente, il campionato di serie D e collezionando 33 partite: 30 in campionato ed altre 3 in Coppa. Inoltre, all’inizio di quella stagione restò senza subire gol per 993 minuti.