Il centrocampista friulano, con un passato fra A e B, doveva essere il faro dei granata nella prima edizione della serie C-2, ma la squadra finì al penultimo posto
Doveva rappresentare un punto fermo del Trapani nell’anno dello smembramento della serie C in due distinte categorie. Alla fine, però, mise assieme solo 19 presenze in una stagione “anomala” nella quale il centrocampista Arrigo Dolso (con precedenti esperienze in serie A e B con Lazio, Varese e Monza) collezionò 19 presenze.
Il centrocampista, nato a San Daniele del Friuli il 12 novembre 1935 e deceduto a Milano nel 2015 all’età di 69 anni, arrivò a Trapani nell’estate del 1978, subito dopo la mancata qualificazione per la neonata C-1. Si sperava nella giustizia sportiva per essere ammessi in C-1, considerato che alcuni risultati dell’ultima giornata della stagione precedente insospettirono non poco i trapanesi, ma non accadde nulla. I risultati, poi, non arrivarono e Dolso, dopo l’allontanamento dell’allenatore Rubino, dopo Capodanno si vide affidata anche la gestione della squadra che, comunque, non riuscì quell’anno ad evitare la retrocessione, la seconda di fila, finendo così in serie D.