
I ciociari proseguono la loro risalita nel campionato cadetto, mentre i sanniti scappano via avendo un vantaggio di 9 punti. Male, invece, il Pordenone e soprattutto l’Empoli
UP
FROSINONE
Le difficoltà di inizio stagione sembrano soltanto un lontano ricordo. Alessandro Nesta ha superato i problemi ed adesso il suo Frosinone ingrana: con 16 punti in 9 partite i ciociari stanno risalendo la classifica, approfittando anche del fatto che le inseguitrici del Benevento certamente non corrono.
BENEVENTO
Quattro vittorie nelle ultime cinque partite. Nove successi, quattro pareggi e un solo ko. Miglior difesa con 8 gol incassati e, soprattutto, +9 sulla seconda. Il Benevento sembra una squadra di un’altra categoria grazie ad una dirigenza che ha allestito una rosa di prim’ordine, ma anche ad un allenatore come Pippo Inzaghi che non si risparmia mai.
TRAPANI
Due vittorie di fila ridanno fiato a tutto l’ambiente. Non appena l’allenatore Baldini ha potuto contare sul rientro di alcuni calciatori, da Corapi ed Evacuo, e potendo inserire alcune pedine necessarie, da Biabiany a Grillo, ecco che il Trapani svolta. Con i play-out ad un punto e la salvezza diretta a 4. Il campionato è lungo, ma il Trapani c’è.
DOWN
EMPOLI
Non sempre cambiare allenatore paga. Ne è un esempio l’Empoli che caccia Bucchi e prende Muzzi, ma la svolta non arriva. Anzi, perché i toscani conquistano un punto in due partite e, soprattutto, incassano una sonora lezione dal Frosinone nell’ultimo turno
PORDENONE
Insuperabile in casa, rimandato in trasferta. Il Pordenone dei miracoli alterna ottime prestazioni alla Dacia Arena, a prove opache lontano dai propri tifosi. E, così, dopo il ko rimediato a Perugia, i punti ottenuti in trasferta sono 5, 12 in meno rispetto a quelli conquistati in casa.
COSENZA
Il pareggio con lo Spezia ci può stare, perché era uno scontro diretto e perché per conquistare la salvezza bisognerà lottare fino alla fine. Ma a Cosenza, adesso, si comincia a chiedere l’esonero dell’allenatore Braglia, il “totem” dei Lupi, il condottiero della promozione due stagioni addietro e della salvezza dello scorso anno. Ancora una volta si chiede la testa dell’allenatore come se d’incanto tutto si possa risolvere.
