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Trapani-Ascoli, il doppio ex Frati: ‘Tiferò entrambe e i granata si salveranno’

Un passato importante con le due squadre: l’ex seconda punta ha lasciato un bel ricordo. Dopo i granata approdò tra i bianconeri dove rimase per ben 4 stagioni

Sessantadue presenze, tra la C1 e la C2, con il Trapani e 10 reti per Alessio Frati, la punta che faceva divertire i tifosi per il suo modo di giocare, e che ancora oggi è ricordato in città per il grande apporto che diede alla squadra. Arrivato a metà stagione nel 1995 l’eclettico giocatore, capace di svariare su tutto il fronte d’attacco, rimane ancora oggi nel cuore dei tifosi granata. Lasciato il Trapani andò a giocare con l’Ascoli dove vi rimase per 4 stagioni. 119 presenze e 24 reti il suo bottino con i bianconeri.

In vista della partita di sabato 18 al “Provinciale” tra Trapani e Ascoli, Alessio Frati ricorda la sua esperienza in maglia granata.

Qual è il suo ricordo dell’esperienza a trapani ?

Quella a Trapani è stata la mia prima esperienza tra i professionisti. Ho dei ricordi bellissimi. Sono rimasto legato a questa città, alla squadra e ai tifosi del Trapani. I primi periodi sono stati molto belli. Sono arrivato che avevo 21 anni e giocavo nella Torrelaghese in Interregionale. Il mio debutto tra i professionisti è stato a Trapani che allora militava in C1. Arrivò la chiamata del presidente Bulgarella e accettai di giocare con il Trapani. Ero giovane e feci un doppio salto di categoria, e mi spostai da casa di 1000 chilometri. Ero uno seconda punta, ma giocavo anche da ala, e a volte anche come punta centrale. Ero un giocatore che sapeva adattarsi per il bene della squadra”.

Se le faccio il nome di Walter Nicoletti?

Mi vengono i brividi a pensare che non c’è più. Era una bravissima persona. È stato lui il tecnico che mi ha fatto debuttare tra i professionisti, e non finirò mai di ringraziarlo. Ricordo ancora, quando appena arrivato a Trapani, mi venne a trovare in hotel per accogliermi. Arrivai un mercoledì feci un allenamento, e appena due giorni dopo fui convocato per la partita con il Sora. Mister Nicoletti mi fece fare una mezz’ora di gioco ed ero appena arrivato. Lo ringrazierò per tutta la vita”.

Sabato c’è Trapani – Ascoli. Da doppio ex è difficile, ma le chiedo cosa si augura per questa gara?

Quella tra Trapani e Ascoli è una partita un po’ particolare per me. Ho giocato quasi tre stagioni nel Trapani e quattro nell’Ascoli, e mi sono trovato bene in entrambe le squadre. In questa partita ho il cuore diviso a metà. Mi andrebbe bene anche un pareggio, ma personalmente auguro ad entrambe le squadre di raggiungere, a fine stagione, i loro obiettivi. Tifo per tutte e due”.

Secondo lei il Trapani riuscirà a salvarsi?

Mi auguro che il Trapani riesca a salvarsi, e secondo me può farcela. Non vedo perché non dovrebbe riuscirci. Seguo il campionato di serie B e vedo che è molto equilibrato. Ci sono tante squadre in pochi punti. Mi auguro con tutto il cuore che il Trapani possa riuscire a centrare questo obiettivo”.

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