Otto punti di ritardo dalla zona play-out (sette più lo scontro diretto sfavorevole) appaiono oggi un Everest per questa squadra, costretta a cambiare marcia per non trasformare le ultime gare in un incubo continuo
Perdere a Cremona ci può stare, ma non certo in questo modo. Troppi errori individuali e di posizionamento nelle azioni difensive non potevano che portare ad una totale disfatta del Trapani.
Arrivati a questo punto non ci sono più opzioni, occorre ritrovare il bandolo immediatamente, perché non sono più ammessi altri passi falsi. Lo scorso anno, con due partite in meno, per arrivare ai play-out furono necessari 38 punti e quest’anno, con due partite in più perché le partecipanti sono 20 anziché 19, i punti saranno, con ogni probabilità, 40. Il Trapani fino ad ora ne ha ottenuti 19 in 24 partite (0,79 a gara), per cui per centrare l’impresa deve farne 21 nelle rimanenti 16 (1,31), quasi il doppio. Un cambio drastico che deve passare quantomeno dalle partite casalinghe. Sono otto le partite che restano, da qui alla fine della stagione, al Provinciale: Spezia, Entella, Frosinone, Pordenone, Livorno, Benevento, Pescara e Crotone. Quindi, l’attuale prima (Benevento), le due seconde (Spezia e Frosinone), tre che vogliono i playoff (Entella, Crotone e Pescara) e, poi, due squadre che appaiono, oggettivamente, in calo: Pordenone e Livorno.
Compito difficilissimo, ma per non trasformare il finale di stagione in un incubo, occorre una inversione di tendenza. E pure immediata. E poi, per le prossime gare, a cominciare da quella contro lo Spezia, occorrerà capire come schierarsi, soprattutto dietro. Scognamillo ha perso il posto da titolare dopo l’errore commesso contro la Salernitana, ma a questo punto quella maglia da titolare potrebbe riprendersela a causa dell’assenza di Strandberg, incolpevole sui cinque gol presi a Cremona, e delle quantomeno pessime prestazioni di Pirrello e di Fornasier. E poi c’è sempre Pagliarulo in panchina. Il capitano non gioca dal ko di Crotone e nelle ultime cinque non è sceso in campo. A questo punto, anche per dare un segnale, Castori potrebbe riaffidarsi a lui.