Una sola stagione in maglia granata, ma abbastanza per essere ricordato come tra i migliori gurdiapali degli ultimi anni: sbatté contro il Cosenza di Braglia
Con il Trapani ha vissuto una stagione a mille. L’obiettivo era l’immediato ritorno in serie B, ma, alla fine, dovette alzare bandiera bianca.
Jacopo Furlan, nato il 22 febbraio 1993, 27 anni fa, a San Daniele del Friuli, venne scelto dall’allora allenatore Alessandro Calori per difendere la porta nel 2017-18, la stagione successiva alla retrocessione in serie C e quella che avrebbe dovuto riportare immediatamente tra i cadetti i granata.
In quella stagione giocò 37 partite 35 in campionato (tutte tranne quella con il Matera al Provinciale poi vinta 1-0 dai granata) e 2 nei play-off. Una stagione avara di soddisfazioni, perché quella squadra, tra le più forti del torneo se non la più forte, mancò la promozione diretta non riuscendo ad agguantare il Lecce, e poi si fece sbattere fuori dai play-off al primo turno perdendo il doppio confronto con il Cosenza, squadra che quell’anno sconfisse cinque volte in altrettante partite il Trapani tra campionato, Coppa Italia e, appunto, play-off.
Terminata l’avventura a Trapani si trasferì al Catanzaro, mentre quest’anno è il portiere del Catania in una stagione di transizione per i rossazzurri.