L’esponente di governo, vice di Roberto Speranza al ministero della Salute, affronta il delicato tema relativo alla ripresa degli allenamenti e all’eventuale riapertura degli stadi
Pierpaolo Sileri, viceministro della Salute, si esprime con molto sicurezza circa la possibilità o meno di riaprire gli stadi per la ripresa dell’attività agonistica. «Da medico e da viceministro della Salute – afferma Sileri – sostengo che le regole per l’attività all’aperto dovranno essere ancora le stesse per alcune settimane e poi con l’avvio della fase 2 mi auguro possano essere modificate, ma solo se i dati ci consentiranno di farlo. Pertanto gli stadi non potranno riaprire, il rischio tra i giocatori anche per partite a porte chiuse resterebbe troppo alto».
Se la questione relativa alla riapertura degli stadi al pubblico appare, a questo punto, il minore dei problemi, rimane da capire se il 4 maggio il Governo darà il via libera alla ripresa degli allenamenti individuali, propedeutici all’eventuale ripresa dei campionati nei primi di giorni di giugno. E in tal senso una recente dichiarazione del ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, smorza gli entusiasmi sulla certezza della ripartenza dei campionati. Lo stesso Spadafora spiega come vi sia la possibilità che alla ripresa degli allenamenti non debba necessariamente conseguire la ripresa delle partite, e quindi dei campionati.