E’ la perdita che segnerà ciascuna società di serie B nel caso in cui il campionato cadetto non dovesse riprendere per le difficoltà legate al protocollo
Una perdita secca di 2 milioni e 700 mila euro. Se il campionato di serie B non dovesse riprendere, ogni società cadetta andrà incontro ad una perdita enorme.
A stimarla è stato il Corriere del Veneto, prendendo in considerazione tutti gli introiti che le venti squadre della cedetteria devono ancora ricevere. ‘Nel caso in cui la macchina si rimetta in moto – riporta il Corriere del Veneto – si potrebbero recuperare un milione di euro dalla Legge Melandri e 350mila euro dai diritti tv garantiti da Dazn. Ma bisognerebbe, però, sborsare ben 800 mila euro per mettersi a norma con il protocollo salute messo a punto dalla Figc. Un danno notevolissimo in tutti i casi’. E resta da capire se e quali saranno le società di serie B in grado di poter sobbarcarsi una spesa di questo tipo.