Il numero uno della Uefa torna a parlare sulla data prevista per la fine dei campionati e precisa che si tratta sono di un’indicazione di massima
Ogni parola, in un momento delicato come questo, può essere fraintesa e di tutto ciò è ben consapevole il presidente della Uefa, Aleksander Ceferin, che chiarisce che la data del 3 agosto, indicata quale ipotetico termine per la conclusione dei campionati di calcio nazionali, non sia una data perentoria, ma soltanto un’indicazione di massima per le Federazioni, ossia una raccomandazione.
Ceferin, ha avuto modo di chiarire la questione, attraverso una lettera inviata al quodiano francese “Le Parisien”: «Le date del 20 luglio (per le federazioni classificate dal 16° al 55° posto nel ranking UEFA) e del 3 agosto (dal 1° al 15° posto) sono state menzionate nelle presentazioni fatte durante gli incontri con segretari e presidenti delle 55 associazioni affiliate alla UEFA il 21 aprile e nelle riunioni tra gruppi di lavoro. Tuttavia, durante queste riunioni, abbiamo sempre menzionato che queste date sono solo raccomandazioni, formulate provvisoriamente e non ufficiali».