A presentarla anche dei fornitori e proprietari di appartamento in cui vivevano i calciatori e gli appartanenti allo staff tecnico
Fornitori, ma non solo. Le istanze di fallimento annunciate si moltiplicano, anzi, adesso si passa all’atto pratico. Come riporta l’edizione odierna de La Repubblica, infatti, questa mattina verrà presentata una istanza di fallimento da parte dei 16 dipendenti del Trapani e da un fornitore i quali, in questo modo, hanno rotto gli indugi.
“Questa mattina presentaranno istanza di fallimento nei confronti del Trapani, per non aver ricevuto le spettanze dovute, che si riferiscono a stipendi non pagati e alcuni affitti di appartamenti in cui vivevano calciatori e appartenenti allo staff tecnico granata – si legge su La Repubblica -. La somma complessiva non è da far tremare i polsi ( poco più di 125 mila euro), ma è comunque un altro chiaro segnale di come la deriva societaria non sia
stata interrotta e la situazione di confusione perduri, senza che si intraveda all’orizzonte una minima soluzione. Non è l’unica azione giudiziaria che i diversi creditori hanno intrapreso, ma è sicuramente la più eclatante”.
Anche altri creditori del club granata nei giorni scorsi avevano deciso di far entrare in scena la magistratura, stanchi di attendere pagamenti magari concordati, ma mai avvenuti.