La società granata ha risposto agli appunti dell’Ente, proprietario dell’impianto, il quale ha ipotizzato l’interruzione della concessione
Il Trapani risponde punto su punto. L’ex Provincia, proprietaria dell’impianto concesso al club granata fino al 2033, nei giorni scorsi attraverso il commissario Raimondo Cerami, aveva fatto presente come il Trapani avesse commesso tre differenti violazioni che avrebbero potuto far decadere la concessione stessa.
Per questo motivo l’ex Provincia ha inviato una sorta di ultimatum al Trapani, chiedendo delle spiegazioni in merito alla mancata comunicazione dei passaggi di proprietà, all’estromissione dai campionati ed alla sub-concessione dell’impianto al Dattilo che vi disputa le proprie gare interne del campionato di serie D.
Il Trapani, quindi, nella giornata di ieri ha inviato una pec all’ex Provincia, sottolineando la correttezza del proprio operato e, in merito alla sub-concessione dello stadio al Dattilo, la società granata evidenzia come non si tratti di una concessione, bensì di una convenzione, con la società dattilese che, ogni qual volta utilizza il Provinciale, versa nelle casse del Trapani le “spese vive” relativamente all’apertura dell’impianto.
Adesso il commissario Raimondo Cerami dovrà valutare le risposte fornite dal Trapani e decidere se revocare o meno la concessione dell’impianto.