L’imprenditore che punta alla rinascita del calcio trapanese si trova d’accordo dalla linea lanciata dal primo cittadino del Comune di Trapani
Uno dei requisiti dell’avviso pubblico che possa dare vita al calcio a Trapani sembrerebbe essere quello di inserire tre trapanesi nel consiglio d’amministrazione granata.
Un’idea del sindaco Giacomo Tranchida, che trova d’accordo Renato Picciotto: «Ho intenzione di creare una società agile, con due o tre trapanesi nel consiglio di amministrazione. Se pensiamo alla serie D come base di partenza, non ha senso creare un club appesantito nella gestione. Ma dentro il nuovo Trapani dovranno esserci persone serie, di cui ci si può fidare».
L’imprenditore che punta alla rinascita del calcio trapanese, nel corso di un’intervista rilasciata a La Repubblica, poi promette: «Desidero creare un vero rapporto con la città: non far cadere dall’alto ogni scelta. Di sicuro, dovrà nascere una squadra in grado di puntare subito alla serie C. Poi, si vedrà. È chiaro che non considero la serie C come un punto d’arrivo, ma di partenza».