Ha giocato 4 stagioni con i granata vincendo 2 campionati e chiudendo gli altri al 2° ed al 4° posto, sfiorando la B
Il “gemello del gol”, un attaccante che aveva dentro una voglia incredibile e, peraltro, uno dei più vincenti di sempre con la maglia del Trapani. E’ Gaetano Capizzi, l’attaccante che, a suon di gol, ha spinto il Trapani fino ad un passo dalla B, il “gemello del gol” assieme a Nino Barraco.
Nato a Palermo il 5 gennaio 1964, Capizzi con la maglia granata ha giocato complessivamente 129 partite segnando 40 gol e la sua avventura cominciò nel 1991-92. Il Trapani è in Interregionale e cerca di ritornare tra i professionisti, quindi, decide di tesserarlo, ma l’accordo c’è solo a stagione in corso: gioca 24 partite e segna 11 gol, ma la C2 sfugge. Ci riprova l’anno dopo, nel 1992-93 e questa volta il bersaglio grosso viene centrato. E’ promozione in C2 con Capizzi che gioca 40 partite (33 in campionato, 5 in Coppa e 2 nella poule scudetto) segnando 14 reti (12 in campionato, una in Coppa e una nella poule scudetto). Scatta la festa grande e resta pure per la C2 1993-94 nella quale i granata, a sorpresa, vincono il torneo volando in C1 con Capizzi che quell’anno gioca 35 partite (32 in campionato e 3 in Coppa Italia) segnando 7 gol (tutti in campionato), quindi, non poteva che restare pure per la C1 1994-95, quella che vede infrangersi il sogno della B nei playoff. Disputa 30 partite (27 in campionato, 2 nei playoff e una in Coppa Italia) segnando 8 gol (7 in campionato e uno in Coppa), quindi, dopo la cocente delusione, lascia Trapani per trasferirsi alla Folgore, allora nel Cnd, attuale serie D.