Intervista al vicesindaco e assessore allo sport che mostra disponibilità per un incontro, a titolo personale, e puntare al meglio per la maglia granata
Tanti impegni personali e professionali, ma uno sguardo al Trapani Vincenzo Abbruscato lo butta quando possibile. Il suo ruolo da vicesindaco e assessore allo sport, al pari di quello di trapanese e di tifoso lo portano ad essere presente tra gli spalti del Provinciale, come nel prossimo impegno dei granata: “Ho sempre seguito con grande affetto familiare le vicende della maglia granata. La squadra sta rispondendo bene sul campo e sono soddisfatto del recente andamento. Cerco sempre di essere presente allo stadio Provinciale e penso di riuscire a farlo anche nella sfida di domenica contro l’Acireale“.
Cinque anni da assessore allo sport, con sei proprietà del Trapani differenti ed un anno senza calcio. Abbruscato non può negare le difficoltà calcistiche degli ultimi anni: “Chi ama lo sport ed in particolare i colori della propria squadra sa quel che è successo. La discontinuità non aiuta la programmazione di un percorso che deve trionfare per i colori granata. Abbiamo vissuto un momento particolare: da un gol dalla serie A siamo scesi nell’inferno del calcio dilettantistico. Chi ha vissuto quelle stagioni con gioia ed orgoglio sa pure che si possono vivere queste situazioni, seppur con rammarico. Si poteva fare di più e non parlo sotto l’aspetto sportivo, ma sotto l’aspetto imprenditoriale. Abbiamo anche esercitato il ruolo di intermediario con un appello alla classe dirigente di questa città. Le grandi squadre si fanno con la voglia e la capacità di fare le grandi squadre. Non è detto che le grandi risorse portino le grandi squadre, ma è sicuro che le risorse aiutino. Nel caso nostro, siamo passati da un grande management a delle vicende sfavorevoli. Non ultima questa situazione della pseudo lite fra il presidente ed il vicepresidente, che sicuramente non aiuta l’ambiente. Da trapanesi non ci resta che frequentare lo stadio”.
Vincenzo Abbruscato apre poi le porte ad un incontro con La Rosa e Mazzara: “Non conoscevo Marco La Rosa prima del suo approdo nel club granata. Ho avuto modo di incontrarlo e di conoscerlo, non appena venuto in città. A titolo personale, come tifoso e assessore allo sport, sono sempre disponibile per un incontro con i due proprietari del Trapani. Come Amministrazione Comunale non possiamo renderci protagonisti, trattandosi di una realtà privata. Siamo, comunque, a disposizione per contribuire ed avere il meglio del Trapani, per ciò che rappresenta, non solo come tifosi, ma in termini di affetto. Siamo vicini al territorio ed anche al Trapani, a cui auguriamo il meglio”.
