Ha vissuto tutti i quattro campionati della prima esperienza dei granata in serie B, dimostrando una serietà fuori dal comune
Un esempio per tutti, capace di giocare “sempre la stessa partita”. Per definire Simone Rizzato, infatti basta rifarsi alla frase con la quale Massimo Moratti descrisse Javier Zanetti, per la sua capacità di giocare sempre al 100%. E Simone Rizzato non ha mai sbagliato una partita con il Trapani, perché la sua attenzione era massima, non soltanto in campo durante le gare, ma soprattutto nel corso della settimana, quando si allenava.
E’ Simone Rizzato, nato a Terracina il 21 settembre 1981. Da terzino è arrivato in granata subito dopo la promozione in serie B. L’allora ds Faggiano lo ha strappato alla Reggina, aprendo un ciclo che lo ha visto protagonista con il Trapani in tutti i quattro anni della prima esperienza tra i cadetti dei granata. Nei 4 campionati a Trapani, dal 2013-14 al 2016-17 ha giocato 163 partite e per due campionati non ha saltato neanche una gara: 42 su 42 nel 2013-14 e nel 2015-16, stagione nella quale sfiorò la promozione in A. Per lui anche 3 gol e 13 assist nella sua esperienza al Trapani.
Dopo la retrocessione in C ha lasciato i granata, trasferendosi all’Avellino per una stagione, prima di ritornare alla Vis Pesaro dove aveva cominciato praticamente 15 anni prima, e chiudere la carriera all’Atletico Gallo Corboldolo, formazione dell’Eccellenza umbra.
