Un difensore ‘monumento’, con 8 stagioni in granata, 225 presenze ed una serie B persa all’ultimo secondo a Chieti
E’ stato il difensore simbolo del Trapani per decenni. E’ Benito Zanellato, il ‘ministro della difesa’ del Trapani, nato il 2 ottobre 1933 e deceduto nell’aprile del 2014.
Un calciatore che rappresenta la storia del Trapani e che ancora oggi è al terzo posto nella classifica dei calciatori con il maggior numero di presenze dopo De Francisci e Pagliarulo, avendo indossato la casacca granata per 255 volte in stagioni nelle quali, però, non esistevano playoff, playout e Coppe varie.
Ha giocato ininterrottamente con il Trapani dal 1960 al 1968, sempre in serie C, arrivando vicinissimo alla promozione in B al primo tentativo, nel 1960-61, quando i granata persero la serie cadetta andando ko a Chieti all’ultima giornata. Lui in quel torneo giocò 34 partite e, tranne una stagione, non andò mai sotto le 30 presenze, chiudendo la sua splendida avventura in maglia granata nel 1967-68 e trasferendosi, poi, alla Folgore Castelvetrano.
Al Trapani, però, è rimasto legatissimo: ha trascorso 8 anni della sua vita in città e, fino alla fine, ha ricordato l’amarezza per quella mancata promozione in serie B, non riuscendo a darsi pace ed ammettendo di aver anche pianto per quell’incredibile ko contro una squadra, il Chieti, che non era assolutamente all’altezza dei granata, ma che riuscì a spezzare il sogno di una intera città.