Un centrocampista tutto grinta che ha giocato in un Trapani che voleva tornare a vivere dopo troppi anni bui con pochissime gioie e tante amarezze.
Salvatore Pravatà, nato il 10 marzo 1978, oggi compie 44 anni. Ha militato nel Trapani una sola stagione, nel 2002-03, torneo che vide i granata ai nastri di partenza della Serie D dopo la scomparsa del vecchio Trapani nella stagione precedente ed in estate il ripescaggio in D del Città di Trapani, altra società che militava in Eccellenza e che nel frattempo aveva cambiato denominazione, diventando Trapani, quello attuale.
A guidare quella squadra venne chiamato Massimo Mazzara e Salvatore Pravatà era uno dei perni di quel centrocampo. A fine stagione le sue presenze furono 28, con un gol, il 3 febbraio 2003, nel 6-2 con il quale il Trapani superò il derelitto Belpasso, poi retrocesso ultimo e pure con distacco.
Al termine di quel campionato, Pravatà decise di non proseguire il suo rapporto con il Trapani e si trasferì alla Magna Grecia, formazione calabrese che allora militava in serie D. Qualche torneo dopo decise di ritirarsi ed intraprese la carriera di allenatore.