L’allenatore granata accoglie il nuovo centrocampista: ‘Con lui in campo, vedremo Olivera e Buffa nei loro ruoli naturali’
Il Trapani ha il suo regista. Stefano Antezza, infatti, nel Trapani di Massimo Morgia avrà un ruolo importantissimo, quello del regista, di colui che dovrà impostare la manovra di attacco e con lui in campo tutti gli altri che si sono cimentati in quel ruolo, ma da ‘adattati’, torneranno ai loro compiti.
L’allenatore granata lo ha spiegato alla vigilia della partenza per la trasferta sul campo dell’Acireale. Prima, con la sincerità che lo contraddistingue, Morgia ha sottolineato di non conoscere Antezza. ‘Ho visto la sua carriera, ma lo conosce il direttore e Russo che lo ha avuto come compagno a Fano. Per fisicità e caratteristiche fisiche è più un centrale e questo ci permetterà di vedere Olivera nel suolo ruolo naturale di mezzale sinistra. Stesso discorso, poi, per Buffa che è più un esterno che un centrale‘. Così, i due calcatori, che in questo periodo si sono sobbarcati la costruzione del gioco pur non essendo ‘nelle loro corde’, ritorneranno ai loro ruoli naturali. ‘Lo abbiamo preso – conclude Morgia riferendosi ad Antezza – perché in quel ruolo ci potrà servire molto’, a cominciare da domenica quando, con l’assenza di Buffa, squalificato, di centrocampisti abili e arruolabili ne erano rimasti 3: Lupo, Olivera e Santarpia.